Scrivere subito dopo una sessione di meditazione diventa un mezzo essenziale per fissare queste esperienze interiori, dando loro forma e sostanza attraverso le parole. Non è necessario essere scrittori o avere particolari abilità tecniche: ciò che conta è la fedeltà a ciò che è stato vissuto nel silenzio.

“Tutti conosciamo la versione di Cappuccetto Rosso e nessuno conosce quella del lupo. Forse ci parlerebbe di solitudine e di orgoglio, di lune favolose e di boschi cancellati dagli uomini”.
 Fabrizio Caramagna

Qualche giorno fa, mi ha scritto una ragazza con una domanda tanto semplice quanto profonda: "Quale libro posso leggere per lavorare su di me, per vivere meglio il momento e per scoprire tanti lati nuovi di me stessa?"

Una domanda bellissima, perché dimostra un desiderio sincero di crescita personale e di esplorazione interiore. E la risposta non è univoca, perché ci sono tanti libri che possono essere d’aiuto in questo percorso, ognuno con il proprio approccio e la propria visione.

La numerologia ci aiuta a leggere questa impronta invisibile attraverso dei numeri che non sono solo cifre, ma archetipi viventi, forze interiori che modellano il nostro modo di amare, scegliere, reagire, crescere. Tra questi numeri, il più intimo è il Numero dell’Anima.