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Il Viaggio Cosmico dell'Uomo

Avrete letto molto spesso la parola “viaggio” su questo blog e sulla mie pagine social, ma il significato profondo ancora non l'ho svelato. Se siete qui un’idea l’avrete di sicuro. 

Oggi, però, vi do una mia versione attraverso il mezzo che meglio mi rappresenta: i tarocchi.

Per me sono uno strumento meraviglioso e di pura crescita personale: sanno sempre come consigliarmi e spronarmi. I primi 22 Arcani sono la metafora del viaggio della vita e ogni carta mette in scena una tappa diversa.

Il Matto simboleggia l’inizio, non a caso è lo zero: la fase della fecondazione e dell’iniziazione. Sarà lui a muovere il primo passo per abbracciare il cambiamento nonostante sia ignaro delle difficoltà.

Nutre il desiderio di imparare e di andare avanti scrollandosi di dosso anche tutti i pesi inutili accumulati finora. Amo da sempre questo Arcano, mi mette di buonumore e in ogni lettura mi sussurra di sondare un nuovo terreno mai considerato fino a quel momento.

Quando il viaggio inizia a farsi impegnativo Il Matto si pone la domanda fatidica: perché?

Nel mentre rispondiamo a questa domanda incontriamo L’Eremita che ci permette di andare alla ricerca della verità. È una fase riflessiva del cammino, all’apparenza di sola stasi ma in un secondo momento capiremo la sua importanza. 

Questa lama l’ho amata e odiata allo stesso tempo quando anch’io stavo cercando me stessa. Attraverso la lampada de L'Eremita ho fatto luce sui miei lati ombra e li ho finalmente guardati da un’altra prospettiva come mi ha insegnato L’Appeso. 

Questo è solo un breve assaggio del mio personale rapporto con i tarocchi, ma spero di fornirvi spunti di riflessione. Non abbiate paura di queste carte e ponete le domande sempre nel modo corretto. Riusciranno ad aprirvi le porte di una saggezza profonda. 

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